Pietra Leccese

Cos’è? La pietra leccese è una roccia calcarea appartenente al gruppo delle calcareniti marnose e risalente al periodo miocenico. È un litotipo tipico della regione salentina, noto soprattutto per la sua facilità di lavorazione.

Di colore dal bianco al giallo paglierino, la roccia si presenta compatta e di grana fine, a differenza del carparo, altro litotipo affine rinvenibile nella stessa zona. Utilizzata sia in campo architettonico che scultoreo, la pietra leccese deve la sua particolare lavorabilità alla presenza di argilla, che permette un modellamento al tornio e persino manuale. Apprezzata in campo artistico, ha raggiunto stima internazionale grazie all’artigianato locale che nel corso dei secoli ha prodotto la complessa architettura del Barocco leccese. Esempi significativi sono i fregi, i capitelli, i pinnacoli e i rosoni che decorano molti dei palazzi e delle chiese di Lecce, come ad esempio il palazzo dei Celestini e l’adiacente Chiesa di Santa Croce, la Chiesa di Santa Chiara e il Duomo.

Le qualità estetiche della pietra, le sue tonalità calde ne permettono l’utilizzo in qualsiasi tipo di ambiente sia classico che moderno. La particolare struttura calcarea della Pietra leccese le conferisce la caratteristica, (oltre ad essere estremamente lavorabile appena cavata) di indurire nel tempo, rendendola idonea all’impiego anche nelle grandi facciate esterne degli edifici. Inoltre si utilizza per comporre  camini, tavoli, sedute,  balaustre, applique rendendo il tuo ambiente caldo ed accogliente.